L’area contigua è quella
superficie di territorio che confina con un’area protetta o un Parco, nel
nostro caso quello nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Racconterò la storia
lunga e travagliata iniziata nel lontano 1993 con un’ordinanza
del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare che
stabiliva il perimetro dell’area di protezione esterna al Parco.
Conseguentemente le Regioni Abruzzo e Molise hanno istituito le proprie aree
contigue sui propri territori facendole coincidere con l’area di protezione e
concordandole esclusivamente con l’Ente Parco proprio come previsto dalla
normativa vigente (comma 2 art. 32 L.394/1991).
La Regione Lazio giocando
sulla doppia denominazione zona di protezione/area contigua ha tergiversato per
oltre 15 anni lasciando incompiuta questa fondamentale azione di tutela di un
territorio che ospita l’Orso bruno marsicano, popolazione a rischio di
estinzione.
Recentemente la Direzione
Regionale guidata da Vito Consoli ha intrapreso un percorso amministrativo
quanto mai inusuale in cui si va a negoziare con gli enti locali interessati la
perimetrazione dell’area contigua anche attraverso proposte di modifica della
Zona di protezione esterna come si evince dai resoconti degli incontri con i
rappresentanti degli enti locali svolti ad Atina il 17 gennaio e il 14 marzo
2019.
Qualsiasi provvedimento non può
portare a modificare i confini diversi da quelli stabiliti dall’Ordinanza di
cui sopra, di sicuro a nessun tipo di riduzione di superficie e comunque deve
essere concordato solamente con il PNALM stesso (Parco Nazionale d’Abruzzo,
Lazio e Molise) come previsto dall’art. 32 della L.394/1991 succitata. Pur
condividendo il coinvolgimento degli enti locali siamo oramai oltre ogni
tempistica accettabile per arrivare al provvedimento conclusivo di istituzione
dell’area contigua e non sono più accettabili ulteriori dilazioni temporali o
proroghe. Tanto più che lo stesso Vito Consoli ha ribadito che era intenzione
della Regione istituire l’area contigua al PNALM entro giugno 2019!
Per questo ho portato e sto portando
avanti una battaglia in tal senso che ha visto una vittoria nella recente
approvazione di un Ordine del giorno di cui sono prima firmataria. Il documento
impegna la Giunta ad istituire entro 90 giorni l’area contigua al Parco
Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise secondo quanto stabilito dalla normativa
statale e regionale e nel rispetto della perimetrazione stabilita dal Ministero
dell’Ambiente il 9 novembre 1993 salvo ovviamente che la si voglia ampliare.
Speriamo che la Regione decida di
conformarsi alla legge e di seguire l’esempio di Abruzzo e Molise sul versante
tutela dell’Orso bruno marsicano!