sabato 29 febbraio 2020

M5S blocca nuovi impianti di incenerimento rifiuti nel Lazio




Grazie ad un emendamento presentato dal Movimento 5 stelle non si potranno più realizzare impianti di incenerimento rifiuti se questi non sono espressamente previsti nel Piano Rifiuti Regionale.

Dall’entrata in vigore del Collegato al Bilancio (BURL 17 suppl. 2 del 27-02-2020), la Regione Lazio non potrà ignorare il divieto di autorizzazione e installazione a nuovi termovalorizzatori non previsti nel Piano dei rifiuti regionale grazie ad un apposito emendamento, di cui sono firmataria, che siamo riusciti a far approvare. Dato che sia in quello vigente che nella proposta del nuovo piano rifiuti non sono previsti altri impianti di incenerimento, oltre quelli già esistenti, anche l’impianto che la società A2A avrebbe previsto di realizzare a Tarquinia non potrà essere autorizzato perché il suddetto divieto, introdotto per legge, si applica espressamente anche ai procedimenti autorizzativi pendenti (V. p.to 19 pag. 59 BURL 17).

Siamo arrivati al punto in cui la Regione dovrà ufficialmente confermare con i fatti, le parole dell’Assessore Valeriani che in recenti dichiarazioni al Consiglio ha confermato che non vi saranno nuovi inceneritori perché quelli esistenti sono sufficienti e che anche il nuovo piano dei rifiuti va in direzione opposta.

Il prossimo 5 marzo 2020 durante la prima seduta della Conferenza dei Servizi, che la legge obbliga a convocare, la Direzione regionale dovrà prendere atto delle nuove disposizioni normative rigettando l’istanza della A2A.

Speriamo di aver messo una buona volta la parola fine alla questione inceneritori e di aver posto un altro tassello che ci consenta convintamente di intraprendere la strada virtuosa del riciclo, del riuso e soprattutto del cambio di mentalità che passa per produrre meno rifiuti.

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