Sette articoli per rilanciare la produzione e permettere agli operatori laziali di entrare in un mercato in continuo aumento.
Iniziamo sgombrando il campo da eventuali strumentalizzazioni: in questa proposta ci riferiamo alla canapa per uso industriale, ovvero una pianta che non sviluppa THC e non ha effetti stupefacenti. Nei secoli passati in Italia si coltivava canapa per molti e differenti utilizzi. Le fibre possono essere usate per produrre tessuti e arredo o essere impiegate nella bioedilizia, lo stelo intero è destinato all’industria della cellulosa o della produzione energetica, il canapulo, ovvero il risultato della prima trasformazione della paglia di canapa, è usato in bioedilizia e come materiale per la disoleazione delle acque inquinate, mentre il seme decorticato è impiegato in farmaceutica, alimentazione e cosmetica.