venerdì 30 ottobre 2015

Trasversale Orte-Civitavecchia: manca un vero processo di partecipazione

Ero presente ieri all'incontro al comune di Tarquina per il progetto della trasversale Orte - Civitavecchia. Nutro molte perplessità sulle modalità di lavoro dettate dal vicesindaco Bacciardi. Su questo progetto altamente impattante per il nostro territorio, è da sempre mancata una completa informazione alla cittadinanza che di fatto ignora i tracciati. L'informazione non può essere demandata ai comitati, che svolgono comunque un ruolo importante, ma dovrebbe essere gestita dall'istituzione più vicina alla comunità di Tarquinia che ha tutte le risorse per attuarla. Viene spacciato per un processo di partecipazione quello che in realtà è un tavolo di discussione a cui i diversi partecipanti si trovano coinvolti attraverso un passaparola dell'ultimo minuto.
Assente il personale tecnico del comune, unico in grado di controbattere agli ingegneri dell'ANAS sulle criticità dei tracciati.
Partecipo al fine di raccogliere le istanze della cittadinanza e rappresentarle alla regione Lazio che dovrà esprimere un parere rispetto al tracciato attualmente sotto procedura di VIA.

lunedì 19 ottobre 2015

Il Direttore Sanitario della Asl di Viterbo faccia chiarezza sulla paralisi operativa a cui ha costretto l’Avis di Tarquinia

Nonostante la gravissima carenza di sangue registrata in questo ultimo anno nella nostra regione, l’Avis di Tarquinia è costretta a rimandare a casa i donatari perché impossibilitata ad operare a causa dell’assenza di luoghi idonei alla raccolta del plasma per gravi carenze igienico sanitarie. Situazione da me denunciata con un interrogazione presentata al Consiglio Regionale nel maggio scorso.

Inaccettabile il comportamento dilatorio tenuto dalla Asl di Viterbo che, nel giugno di quest’anno, ha ufficializzato l’assegnazione dei locali all’Avis approvando anche il relativo progetto di ristrutturazione. Nel frattempo al fine di non interrompere la raccolta di sangue, durante i lavori di ristrutturazione, concedeva l’utilizzo di un’autoemoteca. Proprio la predetta unità mobile poco tempo dopo veniva giudicata inidonea dalla Regione Lazio poiché priva dei requisiti minimi per l’accreditamento. Infine, sembra che i locali precedentemente assegnati all’Avis saranno destinati a laboratorio di analisi.

mercoledì 7 ottobre 2015

Cambia CDA Talete per non cambiare nulla, I debiti non ricadano sulle bollette!

Il rinnovo del CDA di Talete cambia i nomi per non cambiare nulla. Il PD preferisce occupare le poltrone con i suggerimenti di Panunzi e Refrigeri invece di procedere ad una selezione attraverso un bando pubblico per garantire quella imparzialità, indipendenza e libertà di azione necessaria per salvare un’azienda in fallimento.
Che fine farà il lavoro fatto dal precedente CDA che aveva scoperto 4 milioni di euro di passivo nel bilancio, debiti contratti dalla politica che non devono ricadere sulle spalle dei cittadini attraverso un aumento della bolletta.