Come ogni mese da quando sono stata eletta, verso parte del mio stipendio in un apposito conto corrente di Banca Etica intestato al Gruppo consiliare M5S della Regione Lazio. A giugno la mia busta paga è stata di 7.832 euro di cui “restituiti” 5.098 euro. I dettagli e la documentazione sugli accantonamenti e sui soldi spesi sono consultabili nella sezione Trasparenza del sito www.lazio5stelle.it. Tutti i mesi vi aggiornerò anche tramite il mio blog sulla restituzione e sul totale accantonato.
In totale, da marzo 2013, ho rinunciato a 76.000 euro di stipendi che si vanno a sommare a quelli versati dagli altri sei consiglieri del M5S per un totale di quasi 500.000 euro.
"Vogliamo che questi fondi tornino nelle tasche dei cittadini laziali venendo destinati al finanziamento delle piccole e medie imprese così come annunciato in campagna elettorale. Il M5S aveva individuato il fondo regionale pubblico per il microcredito ed aveva proposto che fosse alimentato anche da soggetti privati sulla base di versamenti volontari. Questa proposta è stata portata in aula durante la recente discussione al Collegato al bilancio regionale che ci ha visto impegnati in una dura battaglia contro tutti gli schieramenti politici.
"Vogliamo che questi fondi tornino nelle tasche dei cittadini laziali venendo destinati al finanziamento delle piccole e medie imprese così come annunciato in campagna elettorale. Il M5S aveva individuato il fondo regionale pubblico per il microcredito ed aveva proposto che fosse alimentato anche da soggetti privati sulla base di versamenti volontari. Questa proposta è stata portata in aula durante la recente discussione al Collegato al bilancio regionale che ci ha visto impegnati in una dura battaglia contro tutti gli schieramenti politici.