martedì 12 febbraio 2019

Erosione costiera: nulla di fatto; la Regione rimanda.






Nulla di fatto sulle risorse a difesa della costa di Tarquinia da parte della Regione Lazio.

Si è svolta ieri pomeriggio la commissione consiliare sul tema dell’erosione costiera alla presenza dell’assessore Alessandri. Scarsissimi fondi e tempi incerti per intervenire sulle tante emergenze tra le quali il Porto Clementino manufatto di epoca romana che viene lentamente ma inesorabilmente inghiottito dal mare, la spiaggia delle Saline anch’essa preda quotidiana dell’acqua marina.
Purtroppo nonostante da anni sia noto lo stato critico in cui si trovano alcuni beni costantemente minacciati dall’azione del mare, l’assessore non prende impegni precisi ma rimanda ogni azione ai contenuti del Piano di Tutela della costa che però ancora non esiste. Proprio in questi giorni la Giunta affiderà l’incarico della sua redazione ed è facile intuire che i tempi affinchè entri in vigore saranno senz’altro lunghi. Il mare intanto continua la sua lenta opera e non aspetta rispettosamente e pazientemente i tempi della Giunta Zingaretti.

Intendiamoci, il Piano è sicuramente uno strumento importante per programmare le azioni in maniera coerente e coordinata su tutta la costa laziale evitando interventi a spot spesso più dannosi del non fare nulla proprio per la mancata pianificazione su grande scala spaziale. L’impegno di 100.000 euro in tre anni destinati al comune di Tarquinia, mi delude considerando che con questa modalità non si potranno mettere in cantiere interventi risolutivi.
Zingaretti e la sua maggioranza sono anni che promettono impegni concreti per la difesa della costa, ma ciò che vedo invece è scarso interesse per un bene comune che rischia di scomparire compromettendo storia ed economia del nostro territorio.