domenica 8 dicembre 2019

Rifiuti: alle Regioni compete l’approvazione di nuovi impianti, non ai comuni!

Rifiuti: i nuovi impianti sono competenza regionale

Con sgomento non vedo in giro nessuna informazione e preparazione sulla normativa riguardante la gestione rifiuti, il Dlgs 152/2006, soprattutto da parte dei Sindaci del comprensorio.

È bene precisare che non c'è alcuna competenza dei comuni nell'approvazione dei progetti per nuovi impianti per la gestione dei rifiuti, né per le operazioni di smaltimento che spettano alle Regioni. Non lo dice Silvia Blasi o la sindaca Raggi ma la legge e più precisamente: l’art. 196 lettere d) ed e) del Dlgs. 152/2006:

Sono di competenza delle regioni (...) d) l'approvazione dei progetti di nuovi impianti per la gestione dei rifiuti, anche pericolosi, e l'autorizzazione alle modifiche degli impianti esistenti, fatte salve le competenze statali di cui all'articolo 195, comma 1, lettera f); e) l'autorizzazione all'esercizio delle operazioni di smaltimento e di recupero dei rifiuti, anche pericolosi;

I comuni, come dovrebbero sapere bene i primi cittadini che in questi giorni insorgono contro la Raggi, si occupano della raccolta dei rifiuti urbani e del loro conferimento negli impianti o smaltimento: la medesima legge all’art. 198 alle lettere b) e c) del comma 2 recita:

I comuni (...) stabiliscono in particolare: b) le modalità del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani; c) le modalità del conferimento, della raccolta differenziata e del trasporto dei rifiuti urbani ed assimilati al fine di garantire una distinta gestione delle diverse frazioni di rifiuti e promuovere il recupero degli stessi;

La regione è guidata da Zingaretti da ben 7 anni e mai in tutto questo tempo è stato affrontato seriamente il problema rifiuti della capitale. Mi preoccupa e mi disgusta la tanta propaganda e strumentalizzazione a cui ho assistito in questi anni su un sistema che non funziona e la cui responsabilità non è da ricercare in capo solo al comune di Roma.

Guardiamoci intorno: la provincia di Viterbo ha un’unica discarica che accoglie i rifiuti della provincia di Rieti e di una bella fetta dei comuni a nord di Roma, tra cui Civitavecchia, Santa Marianella, Bracciano, Formello, solo per citarne alcuni.
È stato autorizzato dalla Regione l'ampliamento per 275.000 m3; se continua così quando durerà? Forse qualche anno.
Non c'è nessuno che si sta occupando del dopo "discarica di Monterazzano" eppure il problema c'è già ora! La Regione ha le competenze per trovare una soluzione eppure si preferisce gestire il problema rifiuti in emergenza! Conviene a tutti soprattutto ai privati!