Con sgomento non vedo in giro
nessuna informazione e preparazione sulla normativa riguardante la gestione
rifiuti, il Dlgs
152/2006, soprattutto da parte dei Sindaci del comprensorio.
È bene precisare che non c'è
alcuna competenza dei comuni nell'approvazione dei progetti per nuovi impianti
per la gestione dei rifiuti, né per le operazioni di smaltimento che spettano
alle Regioni. Non lo dice Silvia Blasi o la sindaca Raggi ma la legge e più
precisamente: l’art. 196 lettere d) ed e) del Dlgs. 152/2006:
Sono di competenza delle
regioni (...) d) l'approvazione dei progetti di nuovi impianti per la gestione
dei rifiuti, anche pericolosi, e l'autorizzazione alle modifiche degli impianti
esistenti, fatte salve le competenze statali di cui all'articolo 195, comma 1,
lettera f); e) l'autorizzazione all'esercizio delle operazioni di smaltimento e
di recupero dei rifiuti, anche pericolosi;
I comuni, come dovrebbero
sapere bene i primi cittadini che in questi giorni insorgono contro la Raggi,
si occupano della raccolta dei rifiuti urbani e del loro conferimento negli
impianti o smaltimento: la medesima legge all’art. 198 alle lettere b) e c) del
comma 2 recita:
I comuni (...) stabiliscono
in particolare: b) le modalità del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti
urbani; c) le modalità del conferimento, della raccolta differenziata e del
trasporto dei rifiuti urbani ed assimilati al fine di garantire una distinta
gestione delle diverse frazioni di rifiuti e promuovere il recupero degli
stessi;
La regione è guidata da
Zingaretti da ben 7 anni e mai in tutto questo tempo è stato affrontato
seriamente il problema rifiuti della capitale. Mi preoccupa e mi disgusta la
tanta propaganda e strumentalizzazione a cui ho assistito in questi anni su un
sistema che non funziona e la cui responsabilità non è da ricercare in capo
solo al comune di Roma.
Guardiamoci intorno: la
provincia di Viterbo ha un’unica discarica che accoglie i rifiuti della provincia
di Rieti e di una bella fetta dei comuni a nord di Roma, tra cui Civitavecchia,
Santa Marianella, Bracciano, Formello, solo per citarne alcuni.
È stato autorizzato dalla
Regione l'ampliamento per 275.000 m3; se continua così quando
durerà? Forse qualche anno.
Non c'è nessuno che si sta
occupando del dopo "discarica di Monterazzano" eppure il problema c'è
già ora! La Regione ha le competenze per trovare una soluzione eppure si
preferisce gestire il problema rifiuti in emergenza! Conviene a tutti soprattutto
ai privati!