Il Movimento 5 stelle della
regione Lazio vuole dare la possibilità a tutte quelle realtà che vogliono
attivarsi per tutelare il territorio di costituirsi in ecomuseo. Quanto ho
fatto osservare in riferimento al troppo stringente regolamento della giunta Zingaretti
sugli ecomusei, consente di liberare le idee e le sinergie dei cittadini che hanno
come scopo la valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale della nostra
regione.
È iniziata, infatti, la
discussione del regolamento “Riconoscimento e valorizzazione degli ecomusei
regionali” previsti dalla L.R.
3/2017, concernente la definizione dei criteri e dei requisiti minimi richiesti
per il riconoscimento della qualità di ecomuseo di interesse regionale.
A mio parere il regolamento,
redatto da un Comitato
tecnico scientifico appositamente costituito, detta requisiti estremamente
stringenti per ottenere tale qualifica. Sono quindi soddisfatta dell'approvazione di un'osservazione al regolamento, a mia prima firma, che semplifica la procedura di riconoscimento.
È stata infatti eliminata la necessità
di presentare un atto formale di costituzione dell'ecomuseo con data certa antecedente
di almeno 3 anni alla domanda di riconoscimento.
Ciò consentirà a tutte quelle realtà
associative, non costituite formalmente in ecomuseo, di poter presentare la
domanda senza avere quel vincolo temporale. Il tutto per semplificare la
procedura e tutelare quelle realtà territoriali che, in possesso dei requisiti previsti
dalla norma, si sono attivate o si vogliono attivare per intraprendere un
percorso innovativo per la tutela, la valorizzazione e la conservazione del
paesaggio e del patrimonio storico-culturale del Lazio.