C’è legittimità per la nomina
del nuovo direttore generale all’ASL di Viterbo oppure no?
Ho depositato a tale
proposito, assieme ai colleghi Loreto Marcelli e Davide Barillari, un’interrogazione
a risposta scritta indirizzata al governatore della Regione Lazio Zingaretti e
all’assessore alla Sanità Alessio D’Amato. Nel documento chiediamo che venga
verificata la sussistenza dei requisiti della dottoressa Daniela Donetti nominata
Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Viterbo.
Già direttrice amministrativa
e ora promossa alla direzione generale, Donetti risulta carente dei requisiti
per l’accesso alla Direzione di struttura complessa, quale la ASL, ovvero
un’esperienza almeno quinquennale di direzione di struttura complessa.
È un requisito aggiuntivo che
la Regione ha ritenuto indispensabile al momento della pubblicazione del bando
pubblico per l’individuazione del professionista. Sembra perciò oltremodo
strano che una caratteristica specificamente richiesta nel bando non sia stata
debitamente e scrupolosamente controllata.
La nomina che riguarda la
dottoressa Donetti peraltro è già stata oggetto di proroga tanto che, già al
tempo in cui fu decisa, destò non poche perplessità. In quella circostanza
infatti, il direttore generale dell’ASL di Viterbo si era ritrovata in tale
posizione apicale non avendo vinto un concorso pubblico contrariamente alla
maggioranza dei suoi sottoposti.
Nutriamo perciò forti dubbi
sulla legittimità di questa nomina e riteniamo opportuno che queste criticità
vengano chiarite ed eventualmente che la nomina stessa venga riconsiderata.
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