Non vogliamo fare sempre i
grillini che dicono no a ogni cosa, che protestano, che non fanno proposte e
che cercano sempre il pelo nell’uovo ma stavolta a mio parere si è un po’ esagerato.
L’antefatto: oggi eravamo in commissione
bilancio e abbiamo ascoltato in audizione l’assessore Alessandri. Nel bilancio
di previsione per il 2019 risultano impegnati 2 milioni e 300 mila euro per le risorse
idriche e la depurazione delle acque.
Ora, essendomi studiato il
piano acque di ben 1400
pagine, qualcosa di certo può essermi sfuggita; ma ricordo molto
bene un dato messo nero su bianco e cioè che nel documento si prevedono ben
2300 milioni di euro da spendere in 6 anni per questo settore di vitale
importanza. Fermo restando, come ho anche fatto notare in una precedente
riunione della commissione preposta. che la cifra è assolutamente spropositata,
facendo un rapido calcolo parliamo di circa 383 milioni di euro annui. Ora, se
l’impegno di spesa in bilancio è di pochi milioni di euro, i restanti dove
sono?
Il piano delle acque approvato
pochi giorni fa è già carta straccia a quanto sembra.
Questa è la problematica di
non poco conto che ho sollevato in commissione e alla quale non ho avuto
risposta.
La conclusione è che stanti così le cose, siamo già con le carte in regola, si fa per dire, acché la Commissione europea avvii una procedura di infrazione contro il nostro paese per il mancato raggiungimento degli obiettivi della direttiva europea sulle acque. Oggi quindi abbiamo avuto la certezza che nulla verrà fatto evitarla. Loro però sono quelli bravi e competenti osannati dai giornali.