L’immagine della politica energetica nazionale e di Zingaretti è quella della centrale TVN di Civitavecchia che brucia carbone trasportato da navi che funzionano a petrolio. Mezzi di trasporto e produzione di energia che immettono enormi quantità di anidride carbonica, e molti altri inquinanti, su un vasto territorio della Regione. Territorio per questo castrato nella sua vocazione naturale che è l’agricoltura. Ci sono in attesa di VIA numerosi progetti di centrali a biogas e biometano, fortemente sostenute da Valentini e da tutto il PD, che immetteranno in atmosfera molte sostanze inquinanti, non ultimo il metano, il cui effetto serra è notevolmente maggiore di quello della CO2.
Bisogna superare la modalità di trasporto su gomma di merci e persone che per esempio nella provincia di Viterbo riguarda oltre il 70% degli spostamenti quotidiani.
Sono questi gli interventi che servono per iniziare a cambiare la politica energetica su grande scala e non i placebo a uso stampa di Valentini e Zingaretti. La Regione Lazio non si è ancora dotata di un Piano energetico regionale, esistono solo delle linee guida dove non si trova traccia di efficienza e risparmio energetico. Questi sono fatti, il resto propaganda