lunedì 30 marzo 2015

Piano Energetico Regionale carente negli obiettivi

Oggi in Commissione Ambiente l’assessore Refrigeri ha illustrato le Linee Guida del Piano Energetico Regionale. Il documento è carente per tutto quello che riguarda gli obiettivi da raggiungere per risparmio ed efficienza energetica.
Non siamo d’accordo con la proposta di usare il FORSU nella produzione di energia, piuttosto che il suo recupero di materia, andando in direzione contraria alla gerarchia dell’uso dei rifiuti, applicata in Paesi “più sostenibili”. Nel documento, inoltre, non sono citati i meccanismi di compensazione per le emissioni di CO2 e non si tiene conto della prevista riduzione dei consumi a medio periodo.  
Roma utilizza il 70% dell’energia del Lazio, quindi ci sono territori che pagano una pesante servitù energetica con un forte impatto sull’ambiente, come Civitavecchia che produce da fonti fossili il 60% dell’energia distribuita nella regione.  Come ha dichiarato il mio collega Porrello, è necessario invertire la rotta nella produzione energetica, abbandonando le fonti fossili che lasciano il Lazio all’epoca della seconda rivoluzione industriale. Il M5S è attento al tema dell’energia, come dimostrato dagli atti presentati e dal grande impegno che caratterizza l’azione del M5S nei comuni, in regione e in parlamento