Stiamo vivendo la peggiore crisi dopo la fine della Seconda Guerra mondiale ed è ormai evidente a tutti come questo abbia influenzato sia i nostri comportamenti sociali sia il nostro comparto economico che ne è risultato fortemente provato.
Il nostro Governo ha adottato delle misure straordinarie con la chiusura del canale Horeca che comprende ristoranti e agriturismi. Questo ha ovviamente avuto un forte impatto sul settore agricolo, agroalimentare e ittico che hanno visto precluso l’accesso ad un importante canale di vendita dei loro prodotti.
Vi è perciò la necessità di sostenere l’attività di spedizione trasporto e consegna di tutta una serie di imprese operanti nei suddetti settori. A livello regionale l’iniziativa (P)orto sicuro di Arsial ha erogato contributi a fondo perduto per progetti finalizzati al sostegno della filiera agricola attraverso la consegna a domicilio. Questa iniziativa ha permesso a molte imprese di modificare la loro offerta e di reinventarsi offrendo ai propri clienti un servizio innovativo di food delivery rispetto a quello della grande distribuzione.
Ho presentato un Ordine del giorno, approvato in data 20 gennaio, che va a modificare la legge di bilancio con un emendamento che stanzia 200.000 euro per il sostegno del food delivery agricolo, agroalimentare ed ittico di provenienza laziale. Il contributo a fondo perduto è rivolto alle imprese del territorio regionale che operano nei suddetti comparti e che intendono o hanno già avviato un servizio di consegna a domicilio dei propri prodotti durante questo periodo di emergenza sanitaria.