mercoledì 28 novembre 2018

Salta la commissione per la moratoria Talete




Ieri 27 novembre 2018 era prevista la riunione informale dei membri della commissione VIII e XI sulla redazione di una moratoria congiunta a favore di quei comuni che rifiutano il passaggio del servizio idrico integrato alla Talete pena il loro commissariamento minacciato proprio dalla Regione Lazio.

La riunione, nonostante l’importanza e l’attualità dell’argomento è saltata per mancanza di partecipanti.

Ritengo non rilevante il colore politico di chi presenta tali atti dentro la commissione se si basano su principi condivisibili come d’altro canto il Movimento 5 stelle ha sempre ribadito a tutti i livelli.
Per quanto mi riguarda presenterò delle modifiche al testo proposto per renderlo maggiormente coerente con i principi della Legge regionale 5/2014 e per ribadire la centralità della regione nell'attuare un sistema gestionale diverso da quello attuale.

Non è un bel segnale da dare a quei Sindaci che da soli si stanno opponendo allo strapotere delle lobby e dei gestori mantenendo in piedi un sistema virtuoso di gestione delle infrastrutture idriche lontano da logiche di mercato così come sancito, in sostanza, dal bistrattato referendum del 2011.
Non è un bel segnale da dare nemmeno ai tanti cittadini che credono nella gestione pubblica dell'acqua e nei principi stabiliti dalla L.R. 5/2014 "Tutela, governo e gestione pubblica delle acque" nella quale si sancisce il principio di gestione della risorsa sulla base dei bacini idrografici e quindi su un dimensionamento degli ambiti territoriali ottimali (A.T.O.) prossimo alle comunità.

Mi auguro che la prossima riunione sia più partecipata e si possa svolgere senza intoppi al fine di giungere ad una definizione della moratoria il prima possibile e dare così una risposta a chi la sta aspettando.