Ho incontrato il Direttore della ASL, Daniela Donetti, e il Direttore Sanitario, Antonella Proietti per affrontare questioni annose relative all'Ospedale di Tarquinia, presidio storico molto importante per bacino di utenza dei servizi diagnostici e di primo soccorso la cui popolazione di utenti raddoppia per i turisti presenti sulla fascia costiera nei mesi estivi fino a raggiungere picchi di oltre 100 mila persone.
Purtroppo l'ospedale, nonostante ingenti investimenti per la ristrutturazione, è stato fortemente depotenziato avendo perso nel tempo diverse strutture complesse, come ostetricia e ginecologia. Per quanto non sia un nodo importante della rete cardiologica ed il pronto soccorso è in carenza di personale, grazie alla professionalità e spirito di servizio del personale, l'ospedale consegue ottimi risultati sul trattamento degli infarti del miocardio, compensa la scarsa assistenza del territorio su alcune patologie così come in indicato dagli esiti del Pre.Val.E., altrettanto per il trattamento della cole-cistectomia si registrano corrette pratiche ed elevato numero di interventi oppure per il trattamento della frattura del femore entro 28 ore dove si rileva un elevata accettazione con trattamento corretto e bassa mortalità post intervento.
Ho chiesto alla dirigenza di chiarire la visione strategica aziendale sull'ospedale potenziando le strutture esistenti e quali siano le prospettive future per l'assunzione di nuovo personale. Dal colloquio è emerso l'avvio delle procedure concorsuali per 7 posti nella medicina d'urgenza per la provincia di Viterbo. Se la graduatoria verrà completata, due medici verrebbero assegnati al presidio di Tarquinia. Al contempo è emerso come le discipline core dell'ospedale sono ortopedia, medicina, radiologia e endoscopia per le quali ho chiesto chiarezza sulle misure di potenziamento e sostegno dei servizi.
Seguirò con attenzione termini e modalità per l'attuazione di quanto emerso dall'incontro.
Silvia Blasi
Silvia Blasi