mercoledì 4 agosto 2021

L𝗮 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗟𝗮𝘇𝗶𝗼 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗶𝗲𝗻𝗲 𝗮 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗴𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝘂𝗯𝗶𝘀𝗰𝗼𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘁ù 𝘃𝗲𝗻𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗲

I proprietari  dei terreni su cui viene svolta l’attività venatoria potranno finalmente ricevere un indennizzo da parte della Regione Lazio. Con un emendamento al cosiddetto collegato di bilancio, abbiamo impegnato la Regione a stabilire, entro il 30 settembre prossimo, la quota di contributo da erogare a favore dei proprietari e conduttori di fondi inclusi nel Piano faunistico – venatorio regionale.

Nonostante ci siano due leggi, una nazionale ed una regionale che stabiliscono che vada erogato un contributo economico  ai proprietari o conduttori, da determinarsi a cura della amministrazione regionale in relazione alla estensione, alle condizioni agronomiche, alle misure dirette alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente, fino a questo momento nulla è stato fatto.

Con l’emendamento, accolto favorevolmente dall’Aula consiliare, che segue tra l’altro un’interrogazione da me presentata lo scorso gennaio, si stabilisce che i proprietari o conduttori di fondi, che non possono vietare l’accesso ai cacciatori sui propri terreni, riceveranno ora un indennizzo, che secondo l’indice Istat varierebbe da 50 a 100 euro ad ettaro, sia che si tratti di aree incolte che di terreni coltivati. Si vieta così un trattamento iniquo tra chi è proprietario di terreni e chi è cacciatore”.