La UOC (Unità Operativa Complessa) di
Ortopedia e Traumatologia è centrale nel garantire la continuità e la
visibilità dell’Ospedale di Tarquinia inoltre consente il mantenimento
dell’U.O.C di Anestesiologia. La UOC di Ortopedia rappresenta un’eccellenza
nell’ambito dei reparti chirurgici della ASL di Viterbo e della nostra Regione
grazie alla professionalità dei medici che vi operano. Vanta infatti un primato
per mobilità attiva e numero di interventi chirurgici effettuati negli anni
precedenti che sono circa 1300.
Questa evidenza avrebbe dovuto orientare la
direzione strategica ad anticipare le azioni utili per garantire la continuità
del lavoro della stessa UOC. Paradossalmente dopo il recente pensionamento di un dirigente medico e del
fine rapporto di un secondo, nulla è stato fatto per sopperire all’attuale
sottodimensionamento dell’organico.
Ricordo che l’azienda avrebbe potuto
temporaneamente assegnare due ortopedici provenienti da altri servizi (Viterbo
e Civita castellana) in attesa dell’espletamento di procedure concorsuali o
avviso pubblico e pur potendo chiedere la deroga al concorso pubblico nel Piano
assunzionale 2018, non lo ha fatto.
Nonostante ciò il M5S ha richiamato l’attenzione
sul problema e ha proposto soluzioni al
fine di evitare il collasso del servizio ed il rischio inosservanze norme
contrattuali (Legge 161). Da alcuni mesi ho in
essere una corrispondenza con la Direzione Aziendale senza peraltro aver
ottenuto azioni concrete tese a risolvere la questione.
Questa inadempienza ha generato un
abbattimento delle prestazioni per il 2019 che ha conseguentemente prodotto una
perdita di immagine al Presidio ospedaliero tutto e può preludere ad un
decadimento ulteriore dei servizi dell’ospedale di Tarquinia.
L’incapacità di questa Direzione Generale si è
resa evidente anche nel gestire altre situazioni sanitarie critiche come quella
verificatasi all’Ospedale di Civita castellana nel reparto di Radiologia.
Questo è un quadro ripetuto e costante della
politica sanitaria del Commissario alla sanità Nicola Zingaretti che interviene
in momenti temporali precisi con norme tampone o con deroghe in funzione delle
istanze politiche elettorali del territorio.