Ho presentato qualche tempo fa una interrogazione in materia di
geotermia per sapere lo stato dell’arte sulle istanze e i permessi di ricerca
attualmente in essere nella nostra regione.
Delle 25 istanze di permesso di ricerca, come
risulta dal sito MISE, secondo la risposta giuntaci
dall’Assessorato allo sviluppo economico, commercio e artigianato della regione
Lazio risultano esserci, alla data del 18 dicembre 2018:
- 11
istanze di permesso di ricerca per le quali è intervenuta esplicita rinuncia
del richiedente oppure un diniego da parte dell’amministrazione;
-
11
istanze di permesso di ricerca rilasciate;
-
3
casi nei quali il provvedimento risulta sospeso per moratoria intervenuta;
Allo stato attuale, in virtù della moratoria
in essere e del fatto che gli 11 permessi di ricerca rilasciati dalla regione
sono scaduti, non risultano esserci permessi attivi sul territorio regionale.
In particolare vi sono:
- permessi
di ricerca scaduti e non più prorogabili quali: Roma ovest, La Veduta, Tobia,
Valle Suio e Montorio.
- permessi
di ricerca in itinere, assoggettati a VIA (Valutazione Impatto Ambientale) con
procedimento sospeso per la moratoria quali: Piana del Diavolo e Lago di Vico.
- per
ultimo un permesso rilasciato nel 2017 a cui il richiedente ha rinunciato e
cioè quello inerente Cellere.
Infine, precisa la risposta della Regione, che
per nessun permesso di ricerca è stata data comunicazione di ritrovamento della
risorsa geotermica.
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