Le affermazioni del candidato Presidente del centro destra, Parisi, a sostegno dell'incenerimento dei rifiuti, mi preoccupano notevolmente per le conseguenze che questa scelta, pessima ed obsoleta, potrebbe rappresentare per la salute del nostro territorio. Le direttive Europea ci spingono verso la prevenzione, il riciclo e riuso dei materiali come pratiche diametralmente opposte all'incenerimento. Il M5S da tempo ha preso posizione contro questi impianti altamente inquinanti e contrari all'attuazione di un ciclo virtuoso dei rifiuti. L’incenerimento e la raccolta differenziata non possono essere entrambe sostenute.
E' noto, infatti, come un sistema di gestione rifiuti che preveda l'incenerimento mandi a monte qualsiasi buona pratica di recupero dei materiali per via della grande quantità di rifiuti da bruciare necessaria per garantire il funzionamento dell'impianto stesso.
Tali affermazioni mi preoccupano decisamente anche come cittadina di Tarquinia, situata in mezzo a due grandi centrali ENEL, la TVN di Civitavecchia e l'"Alessandro Volta" di Montalto di Castro.
Entrambe periodicamente candidate dalla politica di destra e di sinistra come potenziali impianti di incenerimento rifiuti.
Come si pone il sindaco Caci rispetto alle dichiarazioni del suo candidato presidente Parisi? Io come portavoce e candidata del M5S alla Regione Lazio non condivido l'incenerimento dei rifiuti e mi opporrò con tutte le mie forze a queste scelte scellerate per il territorio della nostra Regione.