venerdì 5 settembre 2014

La Giunta contrasti l’uso dei diserbanti e dei pesticidi nelle aree non destinate all'attività agricola

Assieme ai consiglieri Denicolò e Porrello del M5S Lazio abbiamo depositato una mozione per la “Salvaguardia del territorio regionale dall’uso dei diserbanti chimici, delle sostanze tossiche anche di origine naturale e delle sostanze saline negli interventi di controllo delle infestanti al di fuori delle pratiche agricole”, raccogliendo l'iniziativa del Movimento 5 Stelle alla Camera che a settembre 2013 ha presentato una proposta di legge al riguardo.

La pratica del diserbo mediante sostanze chimiche e spesso tossiche non si limita più alle aree coltivate ma anche alla cura dei bordi stradali e delle fasce erbose vicino alle case. Le industrie chimiche hanno incentivato questa pratica, che non rappresenta una soluzione definitiva come la rimozione meccanica, per aumentare il proprio volume di affari senza curarsi degli effetti che diserbanti, come il glyphosate, hanno sull'ambiente. Molti pesticidi sono xenobiotici e si mantengono sostanzialmente inalterati per lunghi periodi di tempo, arrivando a contaminare, grazie alle loro caratteristiche di volatilità, persistenza, bioaccumulo e biomagnificazione, organismi e reti alimentari anche lontani dal punto iniziale di contaminazione. 


L'Europa nel 2009 con una direttiva ha introdotto un articolo che vincola i Paesi membri ad adottare misure appropriate per tutelare l’ambiente acquatico e le fonti di approvvigionamento di acqua potabile dall’impatto dei pesticidi, direttiva recepita con decreto legislativo nel 2012 e inclusa nel Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN), ai sensi dell’articolo 6 del Decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150 recante la “Attuazione della direttiva 2009/128/CEE che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi“. Con questo atto vorremmo che la Giunta si impegnasse ad attivarsi per contrastare l’uso delle sostanze tossiche anche di origine naturale e delle sostanze saline negli interventi di controllo delle infestanti e a garantire che nei bandi di gara emanati dalla Regione per gli interventi di contenimento delle infestanti venga indicato come unica tipologia di intervento possibile quello meccanico così come nella manutenzione delle strade.”