L’Unione Europea ha promosso un’azione per la protezione della fauna marina dal rumore subacqueo causato dalle attività umane e, per la prima volta a livello globale, ha introdotto limiti all’ inquinamento acustico basati su evidenze scientifiche.
Ispra, ha contribuito al raggiungimento di questo risultato coordinando il gruppo di redazione per il rumore continuo che si è occupato delle procedure per l’individuazione delle soglie e, in collaborazione con Svezia e Francia, coordinando il Technical Group on underwater Noise.